Samantha Cristoforetti torna sulla Terra

Il rientro di Samantha Cristoforetti e quello degli astronauti della NASA Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins, era stato programmato già nelle scorse ore, ma il maltempo nelle possibili zone di ammaraggio tra Florida e Golfo del Messico ha causato un doppio rinvio e uno slittamento della partenza di oltre un giorno. Alle 14 di ieri erano iniziate le operazioni di distacco della capsula Dragon Freedom dell’azienda Space X, ma dopo appena un’ora è arrivato lo stop definitivo.

Salvo ulteriori peggioramenti delle condizioni meteorologiche nell’Atlantico, la capsula Dragon Freedom comincerà nuovamente le manovre di distacco dall’ISS oggi per atterrare sempre a largo della Florida in serata. Questo ulteriore rinvio era stato già previsto dalla Nasa che aveva comunicato un possibile “sgancio di riserva” nella giornata di venerdì 14.

L’ammaraggio segnerà il completamento della Missione Minerva, la seconda esperienza della Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Partita dal Kennedy Space Center, Samantha è stata accolta sull’ISS il 27 aprile dal collega dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Matthias Maurer, un momento d’orgoglio per l'ESA che con due suoi astronauti in orbita conferma la crescente impronta dell'Europa nella ricerca spaziale.

La ricerca scientifica nello Spazio si traduce in innovazione sulla Terra

L’astronauta italiana durante questi sei mesi ha supportato numerosi esperimenti scientifici europei e internazionali in condizioni di microgravità. Alcuni di questi forniranno nuove soluzioni in campo sanitario, come l'esperimento Acoustic Diagnostics, che studia gli effetti sull’udito dell'esposizione al rumore, oppure l'esperimento europeo Myotones che fornirà dati importanti sul mantenimento del tono muscolare, utili a implementare approcci innovativi in ambito fisioterapico.

Gran parte della sua ricerca si è però concentrata sui materiali del futuro: l'esperimento Particle Stabilised Emulsions and Foams (PASTA), ad esempio, si è concentrato sulla fisica delle emulsioni, che migliorerà le modalità di produzione del cibo, oppure l’analisi delle proprietà di leghe metalliche e superfici antimicrobiche in condizioni di microgravità, che forniranno entrambi materiali da costruzione nuovi e migliorati, sia per i futuri veicoli spaziali che per la produzione sulla Terra.

Ferma sostenitrice della salute delle donne, Samantha ha condotto esperimenti sull’impatto della microgravità sull'apparato riproduttivo femminile e ha promosso la sensibilizzazione riguardo l’osteoporosi, spiegando l'importanza dell’attività fisica e della buona alimentazione per assicurarsi ossa forti nel corso di tutta la vita. Inoltre ha partecipato alla Gamescom tedesca, una conferenza annuale sui videogiochi che coinvolge centinaia di migliaia di persone online, per invitare i partecipanti con competenze tecnologiche a investire le proprie abilità in ambito scientifico.

Un aspetto innovativo della seconda missione nello Spazio di Samantha Cristoforetti è stata la comunicazione social: per la prima volta un astronauta utilizza TikTok come canale di divulgazione scientifica. Il suo resoconto è diventato un tesoro di scorci che descrivono la quotidianità a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, stimolando la curiosità di milioni di persone in tutto il mondo.

I Record di Samantha durante la permanenza sull’ISS

Anche se questa non è stata la prima missione a bordo dell’ISS per Samantha Cristoforetti, resterà nella storia dell’esplorazione spaziale. Il 21 luglio, Samantha ha completato la sua prima passeggiata nello Spazio, quando lavorò con Oleg Artemyev per installare l'European Robotic Arm, un robot progettato dall’ESA in grado di spostarsi autonomamente tra i luoghi della Stazione Spaziale, offrendo assistenza per la presa, il trasporto e l'installazione di strumenti utili. Oltre a essere una pietra miliare personale, questa attività extraveicolare (EVA) l'ha resa anche la prima donna europea - e quindi italiana - a fare una passeggiata nello Spazio.

Samantha inoltre ha assunto il ruolo di comandante il 28 settembre scorso, diventando la prima donna europea e italiana a ricoprire questo ruolo sulla Stazione Spaziale Internazionale. In qualità di comandante è stata responsabile delle prestazioni e del benessere psicofisico dei suoi colleghi, ha assunto la gestione della comunicazione con i team delle agenzie spaziali coinvolte sulla Terra e ha coordinato l’organizzazione dell'equipaggio in caso di emergenza.

Con i 171 giorni trascorsi sull'ISS durante la missione Minerva, ha segnato un nuovo record: 370 giorni complessivi nello spazio, quattro in più rispetto a Luca Parmitano, finora primatista italiano. Infatti Fra il 2014 e il 2015 la nostra astronauta ha vissuto per 199 giorni sull’ISS durante la missione Futura.

Le manovre di undocking della navicella Dragon Freedom ripartiranno oggi 14 ottobre per concludersi in una delle zone designate nell’Atlantico, nel Golfo del Messico o al largo della Florida. Il rientro sarà trasmesso in diretta dalla Nasa e dall’Agenzia Spaziale Europea.