La LIS è lingua riconosciuta dalla nostra Repubblica: nuovo passo verso una società più inclusiva

L’Italia colma il grave ritardo nel riconoscimento della LIS come propria lingua dei segni nazionale allungando la falcata verso un futuro più equo e inclusivo.

Venerdì 21 Maggio 2021
Francesca Lavezzi

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Innovazione Sociale

Il 19 maggio 2021 diviene dunque data storica non solo per una delle comunità più nutrite nel nostro Paese, quella dei sordi, ma per l’Italia intera che, finalmente, riconosce questa sua ulteriore ricchezza culturale e sociale.

È nel Decreto Sostegni che, con l'Articolo 34-ter., si raggiunge un risultato importantissimo. L’articolo di fatto "riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)”; non solo, riconosce inoltre le figure dell'interprete LIS e dell'interprete LIST quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST. 

Una delle credenze più erroneamente diffuse è che la LIS altro non sia che la traduzione, mimata, dell’italiano. Al contrario, la LIS - Lingua dei Segni Italiana è a tutti gli effetti una lingua, complessa e dotata di proprie regole, una grammatica e un lessico molto variegato. Un vero e proprio tesoro di cultura oggi finalmente riconosciuto come tale.

L’introduzione del decreto, quindi, rappresenta un giusto riconoscimento e un importante passo verso l’abbattimento di barriere comunicative e non, a cui spesso ci siamo abituati e che nel corso del 2020 sono emerse con maggiore prepotenza agli occhi di tutti.

 

Digitale e innovazione per una società più accessibile
 

Sul fronte dell’inclusività e dell’accessibilità, il digitale ha sempre rappresentato uno strumento potenzialmente rivoluzionario, in grado di rendere maggiormente accessibile la società. Nella promozione e sensibilizzazione riguardo la tematica, il WMF è sempre stato in prima linea, collaborando con diversi speaker, professionisti e artisti sordi, dal formatore Davy Mariotti a Serena Conte dell’Ente Nazionale Sordi, sino all’Architetto Consuelo Agnesi e alla Disability manager Ilaria Galbusera che, insieme all’interprete LIS Marinella Salami, hanno reso il Festival un momento d’incontro e scambio per tutti, rendendo possibile anche la traduzione in LIS delle sale formative. 

 

Davy Mariotti - lo speech in LIS al WMF18

 

Anche e soprattutto nel corso del 2020, un anno decisamente complesso in particolare per le persone sorde, il Festival - con l’evento Start The Future del 7 aprile 2020 - si è posto come connettore di culture, sostenuto dal contributo di Consuelo Agnesi, l’Architetto che da subito aveva portato all’attenzione del pubblico le difficoltà oggettive vissute dalla comunità dei sordi in piena emergenza

La costruzione di una società più equa e accessibile ha dunque scritto una sua nuova pagina che, chiaramente, non può essere l’ultima. È necessario un impegno condiviso e duraturo, che operi per la tutela dei diritti di tutti e che guardi ad un futuro che sia, davvero, migliore. 
 

L'esibizione dei ballerini sordi The Silent Beat - WMF18

 

 

 

Fonti

https://www.ens.it/notizie/148-primo-piano/9545-e-un-giorno-storico-la-repubblica-riconosce-la-lingua-dei-segni-italiana#:~:text=Calendario%202020-,%C3%88%20un%20giorno%20storico%3A%20la%20Repubblica,la%20Lingua%20dei%20Segni%20Italiana!&text=%22La%20Repubblica%20riconosce%2C%20promuove%20e,storia%20della%20comunit%C3%A0%20sorda%20italiana

https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/lis-ufficiale-lingua-italiana-dei-segni/

https://www.huffingtonpost.it/entry/litalia-finalmente-riconosce-la-lingua-dei-segni-auguri-lis_it_60a782c8e4b0a24c4f7adb2f


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