L’impresa innovativa al servizio di ambiente e comunità: le 12 sfide del Futuro

Innovazione e sostenibilità sono concetti inseparabili, per questo il WMF ha individuato 12 sfide del Futuro con l’obiettivo di creare un domani condiviso, inclusivo ed ecosostenibile, valorizzando progetti e soluzioni in grado di generare un impatto positivo su ambiente e comunità.

Giovedì 20 Ottobre 2022
Leonardo Galasso

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Innovazione Sociale sostenibilità Le sfide del futuro

Adottare politiche di sviluppo sostenibile è oggi prerogativa di ogni impresa, la sostenibilità si traduce in tutela del pianeta, dei suoi ecosistemi e delle generazioni che verranno. L’innovazione passa attraverso la gestione oculata delle risorse, la riduzione delle emissioni e la promozione di quella che l’urbanista e architetto Maurizio Carta definisce società inclusiva e reciclica, senza cui non è possibile immaginare un domani.

In linea con la strada tracciata dall’Agenda ONU 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals), il WMF ha individuato 12 sfide del Futuro per promuovere soluzioni innovative che impattino positivamente su ambiente e comunità: 1. Future of Cities & Communities, 2. Future of Health, 3. Future of Work, 4. Future of Culture & Travel, 5. Future of Food & Agriculture, 6. Future of Learning & Education, 7. Future of Retail & Customer Experience, 8. Future of Marketing, 9. Future of Media & Entertainment, 10. Future of Sports & Events, 11. Future of Finance & Insurance, 12. Future of Life On Planet Earth.

Attraverso il coinvolgimento dei Partner della Startup Competition internazionale più grande d’Italia, il We Make Future Festival valorizza le Startup che pongono al centro del proprio modello di business una delle 12 sfide del Futuro.

La sfida numero 1: Future of Cities and Communities

Nei prossimi decenni più dei tre quarti della popolazione mondiale vivrà in contesti cittadini. L’incremento dell’urbanizzazione porta con sé una serie di problematiche legate alla gestione delle risorse e al contenimento delle emissioni.

Cosa possono fare le startup per mitigare il crescente impatto di urbanizzazione e cambiamenti climatici sui territori? Quali sono le condizioni per rendere le città sostenibili e le comunità che le abitano resilienti? Quali sono le prerogative per attrarre o trattenere abitanti rendendo competitivi anche i territori periferici?

A queste domande hanno risposto numerose realtà che sono entrate a far parte dell’ecosistema del WMF, proponendo soluzioni che vanno dalla decarbonizzazione all’automazione, passando per la digitalizzazione, la riqualificazione e la gestione di una mobilità sostenibile. E ancora, alternative ecologiche per la conservazione dell’acqua, miglioramento dell’efficienza del sistema idrico e soprattutto l’integrazione del rischio climatico nella pianificazione urbana, per favorire lo sviluppo di strategie di adattamento predittive.

Riconsiderare i territori nell’ottica di uno sviluppo più organico e sostenibile è l’obiettivo al centro della ricerca sugli spazi urbani e sulle smart community: si tende al raggiungimento di un equilibrio tra la città, la comunità e l’ecosistema naturale. In questa visione le metropoli e i borghi non sono in conflitto tra di loro, ma definiscono il Paese come un arcipelago di comunità multi urbane. Il progetto HUBitat, la rete di Hub su innovazione e sostenibilità creata da WMF e Search On Media Group, rafforza questa alleanza, coinvolgendo i territori in unica rete aumentata, inclusiva e digitalizzata per sviluppare la capacità di adattamento ai cambiamenti in atto e per riconoscere opportunità illimitate nei cambiamenti futuri. HUBitat accelera lo sviluppo di percorsi che uniscono tecnologie e tutela dell’ambiente, turismo e promozione del territorio, parità di genere e empowerment femminile, inclusione e progetti imprenditoriali a impatto sociale con particolare attenzione all’accessibilità e alla cooperazione internazionale.

Le startup che hanno accolto questa sfida

I principali ambiti di riferimento per far fronte alla prima sfida sono: Smart City, Smart Community, IOT, Mobility, Energy Prosumer Market, Energy Storage, Efficiency & Management, Renewables & Alternative Fuels, Platform Economy, Big Data & Analytics, Environmental Sensors, Digital Twins, Smart Home & Buildings. Tra le startup che hanno partecipato alla scorsa edizione del Festival, alcune hanno incentrato il proprio modello di business sullo sviluppo di soluzioni sostenibili all’interno di uno di questi settori, vediamo quali.

Strategic BIM, una startup prop-tech, basata a Torino, valorizza i dati generati dagli edifici creando delle loro copie digitali e proponendo la piattaforma proprietaria UTwin per gestire tutte le informazioni in tempo reale e in un unico ambiente collaborativo. Complessivamente, la startup ha digitalizzato più di un milione di metri quadri di edifici e infrastrutture, collaborando con clienti in Italia, Spagna e UE. È stata una delle sei finaliste del Mainstage.

Per sopperire alle esigenze abitative dei millenials dal punto di vista economico e sociale, e alle problematiche socio-ambientali che derivano dai sistemi costruttivi tradizionali, Nocotù ha sviluppato una soluzione abitativa sostenibile, intelligente, accessibile e modulabile che si adatta nel tempo alle esigenze delle persone. È stata una delle finaliste dello Startup Stage.

Haux T è una piattaforma immobiliare nata in Spagna che utilizza la tecnologia Blockchain per offrire una soluzione unica a investitori, sviluppatori e inquilini. Con “Rent to Own” Haux T permette a tutti gli inquilini di acquistare l'appartamento che affittano. Haux T si rivolge alla community globale dei nomad workers, supportando la gestione di spazi di co-living ad alta redditività per la liquidità dei possessori dei token. È stata una delle finaliste dello Startup Stage.

EcoSteer è una startup in ambito Data Ownership e il suo obiettivo è di porre le basi tecnologiche di una nuova economia dei dati, distribuita e decentralizzata. La startup ha sviluppato e brevettato la DOP - Data Ownership Platform, una tecnologia che utilizza end-to-end encryption e blockchain smart contracts per permettere ai legali proprietari dei dati - i consumatori - di avere pieno controllo sul loro accesso da parte di terzi e di essere ricompensati per il loro utilizzo. È stata una delle sei finaliste del Mainstage.

>> Visita la pagina della Startup Competition! <<

Link utili:

https://www.strategicbim.it/

https://www.nocotu.it/

https://hauxt.com/

https://ecosteer.com/


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