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Google Maps promuove percorsi sostenibili
Tragitti ottimizzati per ridurre le emissioni di anidride carbonica, la recente funzionalità introdotta da Google Maps arriva anche in Italia.
Lunedì 12 Settembre 2022
Leonardo Galasso
In quaranta Paesi europei, a partire dal 7 settembre, oltre a visualizzare il percorso più rapido, Google Maps permette di scegliere percorsi alternativi per ridurre le emissioni prodotte dal proprio veicolo.
L’impegno di Big G è noto da tempo: l’azienda punta a decarbonizzare i suoi data center entro il 2030 e vuole coinvolgere un miliardo di persone verso stili di vita più sostenibili grazie ai suoi prodotti principali. E Maps è uno dei prodotti di punta.
Rubén Lozano-Aguilera, Senior Product Manager di Google Maps, spiega che grazie alla nuova funzionalità, regolando le preferenze nella sezione Impostazioni, è possibile scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze, dopo aver valutato le differenze tra tempistiche e risparmio di carburante.
Secondo un report di Statista, sito tedesco specializzato in raccolta dati e statistica, il trasporto su strada è la maggiore fonte di emissioni di CO2 in Europa. Il nuovo servizio di Google Maps potrebbe avere un impatto determinante nel nostro continente, se si considera che negli Stati Uniti e in Canada, dove la funzione è già attiva dallo scorso anno, è stato calcolato un risparmio di oltre mezzo milione di tonnellate di CO2, l’equivalente dell’inquinamento prodotto da 100.000 automobili.
Nei prossimi mesi Google migliorerà ulteriormente questo servizio, permettendo ai conducenti che utilizzano percorsi ecosostenibili in Europa, Stati Uniti e Canada, di selezionare il tipo di motore del proprio veicolo, per trovare il percorso più funzionale e le stime più accurate sul consumo di carburante o sull’efficienza energetica.
La tecnologia è stata sviluppata grazie a modelli avanzati di Machine Learning, in grado di ottimizzare i percorsi in base a una serie di informazioni: la pendenza della strada e la congestione del traffico, i tipi di motore più diffusi in una determinata regione, le tendenze di guida e i dati raccolti dal National Renewable Energy Laboratory del Dipartimento dell'Energia americano (NREL) e dall’Agenzia europea dell’ambiente.
Sin dalla sua fondazione, Google ha provato a distinguersi per l’impegno sul tema della sostenibilità ambientale, difatti nel 2007 è stata la prima grande azienda a diventare carbon neutral, mentre dal 2017 utilizza energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Da novembre 2021 ha interrotto la monetizzazione di video che sostengono il negazionismo climatico, evitando la promozione di inesattezze e disinformazione su un argomento estremamente delicato.
Dalla necessità di massimizzare il coinvolgimento collettivo nelle politiche green, la ricerca Google aiuta gli utenti a trovare stazioni di bike, scooter e car sharing nelle maggiori città del mondo, indica gli hotel e le strutture di accoglienza che si impegnano nell’adozione di pratiche ecologiche, pone l’accento sulla sostenibilità in ogni sua forma, promuovendo l’idea che un futuro a zero emissioni di CO2 è alla portata di tutti.
Fonti:
https://forbes.it/2022/09/07/google-maps-offre-utenti-strada-piu-sostenibile/
https://www.businessinsider.com/google-youtube-bans-climate-denier-content-ads-2021-10?r=US&IR=T