Covid-19: l'Alma Mater si mobilita per l'emergenza

L'Università di Bologna si schiera al fianco del Policlinico Sant'Orsola nella lotta al Coronavirus, mettendo a disposizione respiratori, materiale sanitario e anche stampanti 3D.

Mercoledì 25 Marzo 2020
A. L.

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Innovazione Sociale

Continua senza sosta in tutta Italia la lotta al Covid-19, con un conseguente incremento nell’uso di strumenti sanitari e di laboratorio. Davanti all'emergenza, i dipartimenti dell’Alma Mater sono stati chiamati a raccolta dal Policlinico Sant’Orsola di Bologna, per prevenire eventuali criticità nella disponibilità di questi materiali.

Tutti i dipartimenti scientifici dell’Ateneo hanno risposto alla chiamata del Rettore, mobilitandosi per offrire prontamente la propria collaborazione, come spiegato da Francesco Saverio Violante, direttore dell’Unità operativa di Medicina del Policlinico Sant’Orsola, dove quotidianamente vengono eseguiti test per la diagnosi del Covid-19.

Sia il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie (Fabit) che quello di Chimica Industriale (Toso Montanari) hanno mostrato la propria solidarietà fornendo mascherine, guanti e reagenti per i test. Scienze Veterinarie (DIMEVET) ha invece offerto respiratori per uso umano, tre dei quali sono già stati messi a disposizione del Policlinico.

Anche le provette potrebbero iniziare a scarseggiare, vista la necessità sempre maggiore di tamponi per i test. L’Ateneo si è nuovamente mobilitato per scongiurare questa evenienza. Le stampanti 3D dei laboratori dell’Università di Bologna sono infatti pronte a realizzare provette 3D a supporto dell’attività del personale sanitario, qualora ci fosse una richiesta urgente di questo tipo di materiali.

 

Fonti

https://www.agi.it/cronaca/news/2020-03-25/coronavirus-universit-bologna-tamponi-7852459/

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2020/03/25/provette-in-3d-per-test-tamponi_d2e6f1c4-3d20-4704-bf00-cab3929f5226.html


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